Con la tua impresa nella Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro

Impresa 81
La digitalizzazione nel servizio globale

Flessibilità e personalizzazione nella Gestione della Sicurezza: D.Lgs. 81/08.

Affianchiamo il Datore di Lavoro nella gestione del delicato e sfaccettato tema della Salute e Sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/08) in ogni ambito di attività.
35 anni di esperienza in settori merceologici differenti e con specifiche esigenze, hanno reso la nostra specializzazione capace di valorizzare gli aspetti unici di ogni impresa e creare pacchetti di servizi dedicati e su misura.

I NOSTRI SERVIZI

L’innovazione è lo strumento specifico dell’imprenditoria. Favorisce il successo con una nuova capacità di creare benessere.

La digitalizzazione nel servizio globale

Guardiamo sempre avanti.
Convinti che l’innovazione sia la chiave per dare certezza al futuro, dirottiamo la costante tensione verso lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia in un progetto che coinvolge piccole e grandi imprese.
Esperienza, eccellenza tecnica e capacità gestionale nell’ambito della Salute e Sicurezza sul Lavoro, ci hanno consentito di rispondere in anticipo alla richiesta del mercato di procedure efficaci, veloci e sempre controllabili.
Impresa81 è completamente digitalizzata, processi e relativa documentazione sono in formato elettronico, immediatamente recuperabili e disponibili per i responsabili aziendali, anche in fase di eventuali controlli.

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ANNI DI ESPERIENZA

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CLIENTI SERVITI

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ISPEZIONI SUPERATE

Formazione professionale

La formazione è il fiore all’occhiello di Impresa81.
In aula, in sede, in videoconferenza o e-learning, modalità diverse ma con la stessa garanzia di qualità e tempismo negli aggiornamenti.

CATALOGO FORMAZIONE
I corsi in partenza

08

Ottobre
Formazione lavoratori aggiornamento
Corsi lavoratori aggiornamento Formazione lavoratori aggiornamento

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09

Ottobre
Formazione aggiuntiva per il preposto
Corsi Preposto Formazione aggiuntiva per il preposto

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09

Ottobre
Formazione per il preposto Aggiornamento
Corsi Preposto Formazione per il preposto Aggiornamento

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09

Ottobre
Corso formazione RLS (32h)
Corsi RLS Corso formazione RLS (32h)

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14

Ottobre
Formazione Addetti al Primo Soccorso CAT. A
Corsi primo soccorso Formazione Addetti al Primo Soccorso CAT. A

In presenza

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14

Ottobre
Formazione Primo Soccorso CAT. B-C
Corsi primo soccorso Formazione Primo Soccorso CAT. B-C

In presenza

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18

Ottobre
Formazione apparecchi di sollevamento
Corsi attrezzature Formazione apparecchi di sollevamento

In presenza o Videoconferenza

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24

Ottobre
Formazione RLS aggiornamento 8h
Corsi RLS Formazione RLS aggiornamento 8h

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24

Ottobre
Formazione RLS aggiornamento 4h
Corsi RLS Formazione RLS aggiornamento 4h

In presenza o Videoconferenza

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RUBRICA 81

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  • Entrata in Vigore della Patente a Punti per la Sicurezza dei Cantieri
    Entrata in Vigore della Patente a Punti per la Sicurezza dei Cantieri

    A partire dal 1° ottobre 2024 entrerà ufficialmente in vigore la patente a punti per la sicurezza nei cantieri, in conformità con quanto stabilito dal decreto n. 132/2024.Di seguito una guida preparata dai  tecnici di Impresa 81 per comprendere e applicare correttamente le nuove regole sulla patente a punti per la sicurezza nei cantieri, in conformità con il decreto n. 132/2024. La guida fornisce dettagli pratici su come gestire evitare sanzioni e mantenere elevati standard di sicurezza sul lavoro, oltre a indicazioni sulle scadenze per iscriversi al sistema di monitoraggio obbligatorio.A chi si rivolge la normativaI soggetti interessati sono le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili che saranno soggetti a un sistema di monitoraggio basato sull'accumulo o la sottrazione di punti in relazione al rispetto delle norme di sicurezza.La perdita dei punti potrebbe portare a sanzioni, sospensioni o, nei casi più gravi, al divieto temporaneo di operare nei cantieri.Scadenze per la richiesta della patente a puntiFino al 31 ottobre 2024 sarà possibile operare inviando un'autocertificazione via PEC concernente il possesso dei requisiti richiesti dall’art. 27, comma 1, del D. Lgs. 81/08.L’invio della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva dovrà essere effettuato, tramite PEC, all’indirizzo dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.itLa trasmissione dell'autocertificazione ha efficacia fino al 31 ottobre 2024, l’operatore dovrà in ogni caso presentare la domanda per il rilascio della patente mediante il portale entro il 31 ottobre 2024. → Scarica il modulo di autocertificazioneA partire dal 1° ottobre 2024, le imprese e i lavoratori autonomi possono presentare domanda per l'ottenimento della patente a punti tramite il Portale dei Servizi dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro all'indirizzo dedicato (https://servizi.ispettorato.gov.it/). Il portale in relazione a ciascuna categoria di richiedenti e in considerazione della particolarità delle casistiche, consentirà di indicare anche la “non obbligatorietà” o “l’esenzione giustificata” da un determinato requisito.A partire dal 1° novembre 2024 non sarà possibile operare in cantiere  se non in possesso della patente o della richiesta di rilascio effettuata sul portale.I Requisiti per il rilascio della PatenteNel processo di presentazione della domanda, l’impresa o il lavoratore autonomo deve autocertificare il possesso dei seguenti requisiti:• Iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura.• Adempimento degli obblighi formativi previsti dal Decreto Legislativo 81/08 per datori di lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori autonomi e prestatori di lavoro.• Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) in corso di validità.• Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), ove richiesto dalla normativa vigente.• Certificazione di regolarità fiscale, ai sensi dell’articolo 17-bis del D.Lgs. 241/1997.• Designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), ove previsto.Come funziona la patente a punti nei cantieri?Il funzionamento si basa su un semplice sistema di assegnazione e decurtazione di crediti. Al momento del rilascio del documento, ad ogni impresa o lavoratore autonomo sarà attribuito un punteggio iniziale di 30 crediti dai quali viene detratto punteggio in base alle violazioni della normativa sulla sicurezza sul lavoro in modo proporzionale alla gravità delle infrazioni commesse. Le imprese o i lavoratori autonomi possono operare nei cantieri temporanei o mobili di cui all’articolo 89, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 81/08 se nella patente a crediti edilizia in loro possesso sono presenti almeno 15 crediti.Di seguito riportiamo 29 tipologie di violazioni che comportano la decurtazione dei crediti dalla patente a crediti cantieri:Omessa elaborazione del documento di valutazione dei rischi: 5 punti decurtatiOmessa elaborazione del Piano di emergenza ed evacuazione: 3 punti decurtatiOmessi formazione e addestramento: 2 punti decurtatiOmessa costituzione del servizio di prevenzione e protezione o nomina del relativo responsabile: 3 punti decurtatiOmessa elaborazione del piano operativo di sicurezza: 3 punti decurtatiOmessa fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dall’alto: 2 punti decurtatiMancanza di protezioni verso il vuoto: 3 punti decurtatiMancata installazione delle armature di sostegno, fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica sulla consistenza del terreno: 2 punti decurtatiLavori in prossimità di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi: 2 punti decurtatiPresenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi: 2 punti decurtatiMancanza di protezione contro i contatti diretti e indiretti (impianto di terra, interruttore magnetotermico, interruttore differenziale): 2 punti decurtatiOmessa vigilanza in ordine alla rimozione o modifica dei dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo: 2 punti decurtatiOmessa notifica all’organo di vigilanza prima dell’inizio di lavori che possono comportare il rischio di esposizione all’amianto: 1 punti decurtatiOmessa valutazione dei rischi derivanti dal possibile rinvenimento di ordigni bellici inesplosi ai sensi dell’articolo 28: 3 punti decurtatiOmessa valutazione del rischio biologico e da sostanze chimiche: 3 punti decurtatiOmessa individuazione delle zone controllate o sorvegliate ai sensi del decreto legislativo 31 luglio 2020, n. 101: 3 punti decurtatiOmessa valutazione del rischio di annegamento: 2 punti decurtatiOmessa valutazione dei rischi collegati a lavori in pozzi, sterri sotterranei e gallerie: 2 punti decurtatiOmessa valutazione dei rischi collegati all’impiego di esplosivi: 3 punti decurtatiOmessa formazione dei lavoratori che operano in ambienti confinati o sospetti di inquinamento ai sensi del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 177: 1 punti decurtatiCondotta sanzionata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, lettera a), del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 12, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2002, n. 73: 1 punti decurtatiCondotta sanzionata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, lettera b), del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 12, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2002, n. 73: 2 punti decurtatiCondotta sanzionata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, lettera c), del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 12, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2002, n. 73: 3 punti decurtatiCondotta sanzionata ai sensi dell’articolo 3, comma 3 -quater, del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 12, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2002, n. 73, in aggiunta alle condotte di cui ai numeri 21, 22 e 23: 1 punti decurtatiInfortunio di lavoratore dipendente dell’impresa, occorso a seguito di violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro di cui al presente decreto, dal quale derivi un’inabilità temporanea assoluta che importi l’astensione dal lavoro per più di 60 giorni: 5 punti decurtatiInfortunio di lavoratore dipendente dell’impresa, occorso a seguito di violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro di cui al presente decreto, che comporti una parziale inabilità permanente al lavoro: 8 punti decurtatiInfortunio di lavoratore dipendente dell’impresa, occorso a seguito di violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro di cui al presente decreto, che comporti un’assoluta inabilità permanente al lavoro: 15 punti decurtatiInfortunio mortale di lavoratore dipendente dell’impresa, occorso a seguito di violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro di cui al presente decreto: 20 punti decurtatiMalattia professionale di lavoratore dipendente dell’impresa, derivante dalla violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro di cui al presente decreto: 10 punti decurtatiSanzioni previsteLavorare senza la patente o con un punteggio inferiore ai 15 punti nella patente comporta sanzioni che partono da un minimo di 6.000 euro e l’impossibilità di partecipare a lavori pubblici per un periodo di 6 mesi.Il committente o il responsabile dei lavori che non abbia verificato il possesso della patente delle imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi, anche nei casi di subappalto, ovvero, per le imprese che non sono tenute al possesso della patente, dell’attestazione di qualificazione SOA, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 711,92 a euro 2.562,91.Patente a punti: quanto influisce la mancata formazione?Nel quadro delle norme sulla sicurezza nei cantieri, la mancata formazione è un aspetto critico che può influenzare negativamente i crediti della patente a punti. Ogni violazione delle regole relative alla formazione e all'addestramento dei lavoratori comporta una decurtazione di 2 crediti. È importante ricordare che la formazione non è solo un obbligo legale, ma anche un investimento fondamentale per la sicurezza e la salute di tutti coloro che lavorano nei cantieri.Impresa81 è in grado di creare pacchetti di formazione su misura per le aziende, offrendo soluzioni specifiche alle loro esigenze a prezzi competitivi. Promuovere una cultura della sicurezza e garantire una formazione adeguata è fondamentale per ridurre il rischio di incidenti e migliorare la sicurezza sul lavoro. I nostri corsi permettono ai dipendenti di acquisire competenze essenziali, proteggendo sé stessi e i colleghi, contribuendo al benessere e alla produttività complessiva dell'azienda.Ricevi assistenza da un esperto Impresa81La tua azienda è coinvolta dal decreto sulla patente a punti e ha bisogno di assistenza? Contattaci, i nostri consulenti esperti saranno lieti di offrirti tutto il supporto necessario.

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  • Scopri i vantaggi di nominare un RSPP esterno
    Scopri i vantaggi di nominare un RSPP esterno

    L’RSPP, acronimo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, è la figura incaricata della sicurezza e della prevenzione dei lavoratori, nonché delle attività svolte all'interno dell'azienda e dei rischi correlati alla salute. Questo ruolo è obbligatorio per tutte le aziende che impiegano almeno un lavoratore dipendente. I requisiti minimi necessari per svolgere questo incarico sono definiti dall'articolo 2 del decreto legislativo 81/2008: "persona dotata delle competenze e dei requisiti professionali designata dal datore di lavoro, a cui è sottoposta, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i dipendenti".La figura dell'RSPP esterno consente di delegare le responsabilità della prevenzione, della gestione e della regolamentazione della sicurezza a una società esterna, la quale si occuperà, tra le varie attività, di:Organizzare le ispezioniCondurre audit interni informativi sulla sicurezza e la prevenzioneCoordinare l'intero servizio di prevenzione e sicurezza internoIn assenza di un RSPP c’è rischio di incorrere in sanzioni fra i 2.740 € e i 7.014 €, l‘arresto dai 3 ai 6 mesi e la chiusura immediata dell’attività.Chi può svolgere il ruolo di RSPP?L'RSPP può essere il datore di lavoro stesso, un dipendente oppure un soggetto esterno all'azienda. L’art. 32 del D.lgs. 81/08 stabilisce i requisiti, le competenze e le capacità professionali che deve possedere chi esercita il ruolo di RSPP, adeguati ai rischi presenti nelle attività lavorative di ogni impresa.La figura del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione deve possedere una formazione specifica e costantemente aggiornata.Ci sono tipologie di aziende o attività produttive che devono obbligatoriamente disporre di un servizio di prevenzione e protezione interno. Queste sono le imprese con alto rischio per la sicurezza dei lavoratori, indicate nell’art. 31 del D.lgs. 81/2008. Vantaggi dell’RSPP esternoLa prima considerazione da tenere presente è che un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione interno veramente qualificato, rappresenta un'opzione professionale che può risultare troppo onerosa per la maggior parte delle aziende, anche per quelle con un numero elevato di dipendenti.Data la complessità delle mansioni, dei rischi da valutare e delle normative in costante evoluzione, un professionista altamente qualificato può offrire al datore di lavoro le massime garanzie in materia, e Impresa81 con i suoi RSPP esperti  è in grado di soddisfare ogni esigenza relativa al servizio di prevenzione in azienda.La nostra azienda dispone di tecnici specializzati in sicurezza sul lavoro, capaci di assumere il ruolo di responsabile del servizio di prevenzione e protezione, laddove consentito dalla normativa.In questo modo, il Datore di Lavoro può godere della serenità offerta da un professionista competente ed esperto, il quale si occupa esclusivamente di salute e sicurezza, a un costo contenuto che, anche nelle PMI più strutturate, rappresenta solamente una piccola parte del costo di un dipendente.Con la nomina dell’RSPP esterno di Impresa81, hai a disposizione i seguenti servizi:Funzione e responsabilità legale di RSPP, conferita a un membro della nostra struttura dotato delle competenze e dei requisiti professionali previsti dall'art. 32 del D.lgs. 81/08.Aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), creazione ex novo o aggiornamento di quello preesistente, previo svolgimento delle necessarie attività di ispezione in sede e valutazione.Assistenza nell'esercitazione annuale obbligatoria di evacuazione.Elaborazione di un piano completo di formazione e informazione sulla sicurezza sul lavoro, conforme a quanto stabilito dal D.lgs. 81/08, con gestione delle scadenze.Supporto nell'individuazione del Medico Competente laddove necessario.Supporto nei rapporti con le Autorità competenti (ASL, Ufficio del Lavoro) in caso di ispezioni relative alla sicurezza e all'igiene sul lavoro.Indicazioni per gli interventi obbligatori finalizzati al miglioramento continuo della sicurezza, alla definizione di misure di prevenzione e protezione da attuare, alla selezione di Dispositivi di Protezione Individuale.Integrazione  della segnaletica di sicurezza necessaria.Fornitura della modulistica necessaria per gli adempimenti legati alla sicurezza: es. consegna DPI, verbali di coordinamento e ispezione per ditte esterne, elenchi dei componenti del Servizio di Prevenzione e Protezione.Servizio di "alert" per l'aggiornamento normativo in materia di sicurezza e igiene sul lavoro, con particolare attenzione alle specificità della Vostra attività aziendale.Impresa81 offre il servizio di RSPP Esterno che prevede incontri annuali presso il cliente per verificare il mantenimento dei requisiti normativi e migliorare la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, fornendo anche tutti i servizi previsti dalla nostra consulenza e assistenza continuativa.Il servizio di RSPP Esterno include la gestione delle visite ispettive e degli audit interni sulla sicurezza per adempiere agli obblighi definiti dall'articolo 33 del d.lgs. 81/08, ovvero:Identificare i rischi, valutarli e individuare le misure di sicurezza e salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto delle normative vigenti in base alla specifica conoscenza dell'organizzazione aziendaleElaborare, per quanto di competenza, misure preventive e protettive secondo l'articolo 28, comma 2, e sistemi di controllo relativiCreare procedure di sicurezza per le diverse attività aziendaliProporre programmi di informazione e formazione per i lavoratoriPartecipare alle consultazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica di cui all'articolo 35Fornire ai lavoratori le informazioni previste dall'articolo 36I tecnici di Impresa81 soddisfano i requisiti di legge e vantano una vasta e comprovata esperienza nel settore della prevenzione e protezione: il loro supporto costituisce una preziosa tutela per l'azienda e i suoi dipendenti, garantendo qualità e sicurezza. 

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  • L'importanza di un software HSE per la gestione degli adempimenti relativi a macchine e attrezzature
    L'importanza di un software HSE per la gestione degli adempimenti relativi a macchine e attrezzature

    In questo articolo, esamineremo gli obblighi del produttore e del datore di lavoro riguardanti le macchine, cosa fare dopo l’acquisto e come organizzare il piano di controllo e manutenzione, implementando checklist efficaci.La sicurezza delle macchine: obblighi del produttore e del datore di lavoroQuando si tratta della sicurezza delle macchine, vi sono dei compiti o obblighi che spettano al produttore e al datore di lavoro.Di seguito, illustreremo le responsabilità di entrambe le parti.Obblighi del fabbricanteIl produttore di una macchina ha l'obbligo di mettere sul mercato un macchinario conforme alla Direttiva Macchine 2006/42/CE che verrà sostituita a breve dal Nuovo Regolamento Macchine.In particolare, è responsabile della conformità ai requisiti essenziali di sicurezza (RESS) come richiesto dalla legge.Un macchinario si presume conforme se ha la marcatura CE, è accompagnato dalla dichiarazione di conformità e dalle istruzioni d'uso.Tuttavia, la marcatura CE rappresenta solo un aspetto formale e non è sufficiente per garantire che una macchina sia sicura.Pertanto, è importante che l'utilizzatore verifichi alcuni aspetti cruciali già dall'acquisto del macchinario.Obblighi e responsabilità del datore di lavoro Una volta che l'attrezzatura è stata acquistata, diventa attrezzatura da lavoro. Il Decreto Legislativo 81/08 richiede che il datore di lavoro adempia a una serie di obblighi:Effettuare la Valutazione dei rischi legati alle attrezzatureFornire ai lavoratori macchinari sicuri, garantendone la sicurezza preferibilmente prima dell'acquistoVerificare la conformità della macchina e mantenere nel tempo i requisiti di sicurezzaProcedere con la formazione, l'informazione e l'addestramento dei lavoratori in base alle istruzioni d'usoEffettuare i controlli e la manutenzione dei macchinari secondo le indicazioniSeguire le informazioni contenute nelle istruzioni d'usoEvitare alterazioni dei dispositivi di sicurezzaStruttura un piano di controllo e manutenzione efficace con il software JOB 81Controlli pianificati aiutano a individuare difetti che potrebbero impattare sulla sicurezza. Coinvolgere preposti, lavoratori e manutentori è essenziale per questo motivo.Con il software per la sicurezza JOB 81 puoi censire e gestire in modo rapido ed intuitivo il tuo parco macchine. Le organizzi raggruppandole per stabilimenti, reparti, linee ed impianti. Ad ogni scheda macchina puoi collegare tutti i documenti che la riguardano: fotografie, contratti, manuali d’uso e manutenzione. Avrai sempre a portata di mano la storia manutentiva di ogni tua macchina.I piani di manutenzione gestiscono le attività programmate a frequenza temporale ciclica. La consultazione della documentazione e la consuntivazione delle attività può avvenire ovunque ti trovi, è sufficiente una connessione internet.DVR macchine: la soluzione è JOB 81L'avviamento imprevisto delle macchine o degli impianti meccanici è una causa comune di incidenti sul luogo di lavoro. Per coloro che lavorano quotidianamente con macchinari, impianti e linee di produzione, è di fondamentale importanza promuovere una cultura della sicurezza delle macchine.Ciò comporta un maggiore impegno nella valutazione del rischio e nell'adozione di misure atte a limitare la probabilità di pericoli.Il DVR macchine, oltre ad essere obbligatorio per legge è essenziale garantire una valutazione e una riduzione dei rischi al fine di stabilire i requisiti di sicurezza e protezione delle macchine. Di conseguenza, il datore di lavoro è tenuto a valutare i rischi presenti su ciascuna macchina al fine di adottare le misure necessarie per ridurre i pericoli ai quali i lavoratori potrebbero essere esposti.I rischi variano a seconda del tipo di attività svolta, dell'ambiente lavorativo e di numerosi altri fattori.Il processo di acquisto e gestione di un macchinario è estremamente delicato. Ogni dettaglio trascurato potrebbe influire non solo sulla produttività aziendale, ma anche sulla sicurezza dei lavoratori.Con il software JOB 81, è possibile gestire le attrezzature in modo conforme alla legge, senza preoccupazioni. Attraverso la funzione Gestione macchine e impianti di JOB 81, è possibile gestire le schede informative delle macchine, impostare piani di controllo e manutenzione, e creare checklist per garantire la sicurezza delle macchine in modo efficace.Vuoi scoprire come gestire in modo semplice ed efficace le tue attrezzature nella tua azienda? Richiedi una demo con i nostri esperti (clicca qui)

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