Con la tua Impresa nella Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro

Impresa 81
La digitalizzazione nel servizio globale

Flessibilità e personalizzazione nella Gestione della Sicurezza: D.Lgs. 81/08.

Affianchiamo il Datore di Lavoro nella gestione del delicato e sfaccettato tema della Salute e Sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/08) in ogni ambito di attività.
40 anni di esperienza in settori merceologici differenti e con specifiche esigenze, hanno reso la nostra specializzazione capace di valorizzare gli aspetti unici di ogni impresa e creare pacchetti di servizi dedicati e su misura.

I NOSTRI SERVIZI

L’innovazione è lo strumento specifico dell’imprenditoria. Favorisce il successo con una nuova capacità di creare benessere.

La digitalizzazione nel servizio globale

Guardiamo sempre avanti.
Convinti che l’innovazione sia la chiave per dare certezza al futuro, dirottiamo la costante tensione verso lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia in un progetto che coinvolge piccole e grandi imprese.
Esperienza, eccellenza tecnica e capacità gestionale nell’ambito della Salute e Sicurezza sul Lavoro, ci hanno consentito di rispondere in anticipo alla richiesta del mercato di procedure efficaci, veloci e sempre controllabili.
IMPRESA 81 è completamente digitalizzata, processi e relativa documentazione sono in formato elettronico, immediatamente recuperabili e disponibili per i responsabili aziendali, anche in fase di eventuali controlli.

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ANNI DI ESPERIENZA

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CLIENTI SERVITI

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ISPEZIONI SUPERATE

Formazione professionale

La formazione è il fiore all’occhiello di IMPRESA 81.
In aula, in sede, in videoconferenza o e-learning, modalità diverse ma con la stessa garanzia di qualità e tempismo negli aggiornamenti.

CATALOGO FORMAZIONE
I corsi in partenza

21

Maggio
Formazione addetti conduzione carrelli elevatori (aggiornamento)
Corsi attrezzature Formazione addetti conduzione carrelli elevatori (aggiornamento)

In presenza o Videoconferenza

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21

Maggio
Formazione addetti conduzione carrelli elevatori
Corsi attrezzature Formazione addetti conduzione carrelli elevatori

In presenza o Videoconferenza

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26

Maggio
Corso di Formazione Addetti Antincendio (Livello 1)
Corsi antincendio Corso di Formazione Addetti Antincendio (Livello 1)

In presenza

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26

Maggio
Corso di Formazione Addetti Antincendio (Livello 1) Aggiornamento
Corsi antincendio Corso di Formazione Addetti Antincendio (Livello 1) Aggiornamento

In presenza

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26

Maggio
Corso di Formazione Addetti  Antincendio (Livello 2) Aggiornamento
Corsi antincendio Corso di Formazione Addetti Antincendio (Livello 2) Aggiornamento

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26

Maggio
Corso di Formazione Addetti  Antincendio (Livello 2)
Corsi antincendio Corso di Formazione Addetti Antincendio (Livello 2)

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27

Maggio
Formazione Primo Soccorso CAT. B-C Aggiornamento
Corsi primo soccorso Formazione Primo Soccorso CAT. B-C Aggiornamento

In presenza

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27

Maggio
Formazione Primo Soccorso CAT. A Aggiornamento
Corsi primo soccorso Formazione Primo Soccorso CAT. A Aggiornamento

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10

Giugno
Formazione Primo Soccorso CAT. B-C
Corsi primo soccorso Formazione Primo Soccorso CAT. B-C

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RUBRICA 81

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  • Nuovo Accordo Stato-Regioni 2025: cosa cambia per le aziende sulla formazione sicurezza
    Nuovo Accordo Stato-Regioni 2025: cosa cambia per le aziende sulla formazione sicurezza

    Il 17 aprile 2025 la Conferenza Stato-Regioni ha approvato definitivamente il nuovo Accordo previsto dall’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 81/2008. Ora manca solo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale per renderlo operativo.Vediamo insieme cosa cambia davvero per le aziende e cosa è importante sapere.Le principali novità per le imprese1. Tutto in un unico AccordoCon il nuovo testo vengono riuniti e superati gli accordi precedenti del 2011, 2012 e 2016. Meno frammentazione, più chiarezza normativa.2. Formazione obbligatoria estesaNon solo per i lavoratori, ma anche per datori di lavoro, preposti, dirigenti, RSPP/ASPP, coordinatori per la sicurezza e addetti a spazi confinati o carroponte. I corsi sono meglio definiti per durata, contenuti e modalità.3. Aggiornamenti più frequentiPer i preposti, l’aggiornamento diventa biennale (ogni 2 anni). Mentre per lavoratori, datori di lavoro e dirigenti, resta ogni 5 anni. Più attenzione alla formazione continua.4. Formazione pratica obbligatoriaPer alcune attività (come ambienti confinati e attrezzature particolari) servono corsi con esercitazioni pratiche obbligatorie, in presenza.5. Nuove regole per e-learning e videoconferenzaL’e-learning sarà ammesso solo per alcuni corsi (formazione generale e aggiornamenti a basso rischio). La videoconferenza è possibile solo in modalità sincrona.6. Più controlli su attestati, registri e verificheQuesto comporta: registri di presenza obbligatori, verbale delle verifiche finali da conservare e attestati con requisiti precisi.Cosa devono fare ora le aziende?Con l'entrata in vigore del nuovo Accordo, le aziende dovranno:Verificare se la formazione già svolta è conforme ai nuovi requisiti;Pianificare corsi di aggiornamento e nuovi percorsi formativi;Adeguare le modalità di erogazione dei corsi alle nuove regole;Gestire correttamente la documentazione formativa per evitare sanzioni.Il periodo transitorio sarà di 12 mesi dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma conviene iniziare subito a pianificare l’adeguamento.IMPRESA 81 è al tuo fiancoAdeguarsi alle nuove norme può sembrare complesso, ma non sarai solo.IMPRESA 81 ti supporta con:Consulenza normativa personalizzata;Organizzazione di corsi conformi al nuovo Accordo;Gestione completa della formazione attraverso il nostro software JOB81.Inoltre, nei prossimi mesi lanceremo webinar tecnici gratuiti per spiegarti tutte le novità operative e aiutarti a mettere in regola la tua azienda senza stress.Contattaci oggi stesso per richiedere una consulenza per una corretta gestione della sicurezza nella tua impresa!

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  • Eventi Catastrofali: proroga all’obbligo assicurativo per le aziende
    Eventi Catastrofali: proroga all’obbligo assicurativo per le aziende

    Il Decreto 30 gennaio 2025 n. 18 introduce l’obbligo per le imprese di stipulare una copertura assicurativa contro i danni causati da calamità naturali, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza economica e resilienza. Questa misura, derivante dall’articolo 1, comma 101, della Legge 30 dicembre 2023, n. 213, si pone l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza e resilienza al tessuto economico del Paese, riducendo il rischio di perdite irreparabili per le aziende colpite da eventi estremi.Chi è Soggetto all'Obbligo?L’obbligo assicurativo riguarda tutte le imprese con sede legale in Italia, così come le imprese estere che hanno una stabile organizzazione nel territorio italiano e risultano iscritte al Registro delle Imprese ai sensi dell’art. 2188 del Codice Civile.Tuttavia, una categoria specifica di imprese è esonerata da tale obbligo: le imprese agricole. Per queste, infatti, rimane in vigore una disciplina dedicata già prevista dalla Legge 30 dicembre 2021, n. 234, che tiene conto delle peculiarità del settore agricolo e delle modalità con cui questi operatori affrontano il rischio ambientale.Quando Entrerà in Vigore?Il Governo ha approvato una proroga del termine per l’obbligo assicurativo delle imprese contro eventi catastrofali, inizialmente previsto per il 31 marzo. La decisione, accolta su richiesta delle associazioni di categoria, si è resa necessaria a causa delle difficoltà applicative e della recente disponibilità delle offerte assicurative, caratterizzate da prezzi variabili e criteri poco trasparenti.Nuovi termini per l’adeguamento all’obbligo assicurativo contro i rischi catastrofali per chi NON ha in corso una polizza sui rischi catastrofali:→ Micro e piccole imprese dal 01/01/2026 (a partire da tale data se non si è stipulata una polizza contro gli eventi catastrofali si perderanno i diritti di accesso ai contributi statali);→ Medie imprese dal 01/10/2025 (a partire da tale data se non si è stipulata una polizza contro gli eventi catastrofali si perderanno i diritti di accesso ai contributi statali);→ Grandi imprese dal 31/03/2025 (a partire dal 30/06/2025 se non si è stipulata una polizza contro le catastrofi naturali si perderanno i diritti di accesso ai contributi statali;Per determinare correttamente la dimensione della vostra azienda (micro, piccola, media o grande), è consigliabile consultare il vostro commercialista.Quali Eventi Catastrofali sono Coperti dalla Polizza?Il Decreto 30 gennaio 2025 n.18 definisce con precisione quali calamità naturali ed eventi catastrofali dovranno essere inclusi nella copertura assicurativa obbligatoria:Sisma: si tratta di qualsiasi movimento improvviso e brusco della crosta terrestre, riconosciuto e registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).Alluvione, inondazione ed esondazione: eventi che comportano la fuoriuscita d’acqua da corsi d’acqua, bacini naturali o artificiali, con conseguenze potenzialmente devastanti per le infrastrutture e le attività economiche.Frana: il distacco rapido di materiali, come rocce o detriti, lungo un pendio, dovuto a instabilità geologica o eventi meteorologici estremi.Questi fenomeni, purtroppo, rappresentano un rischio sempre più concreto per le imprese italiane, a causa dei cambiamenti climatici e dell’aumento della frequenza di eventi meteorologici estremi.Cosa si deve assicurareLe polizze dovranno coprire danni derivanti da sismi, alluvioni, inondazioni, esondazioni e frane. I beni da assicurare includono terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature industriali e commerciali, con risarcimento basato sul valore di ricostruzione o rimpiazzo a nuovo.Obblighi e Sanzioni: Un Aspetto Ancora da ChiarireAttualmente, non è prevista alcuna sanzione amministrativa per la mancata sottoscrizione della copertura assicurativa nei tempi stabiliti dal decreto. Tuttavia, l’art. 1, comma 102, della Legge n. 213/2023 prevede che il mancato adempimento dell’obbligo assicurativo possa incidere negativamente sull’accesso a contributi, sovvenzioni o agevolazioni finanziarie finanziate con risorse pubbliche. Non è chiaro se ciò comporti un’esclusione totale o una semplice limitazione. Tale restrizione sembrerebbe applicarsi a tutte le misure di sostegno pubblico, e non solo a quelle specifiche per eventi calamitosi.L’entrata in vigore di questo decreto segna una svolta importante nel panorama delle politiche di prevenzione e gestione del rischio in Italia. Per le imprese, adeguarsi alla normativa significa non solo rispettare un obbligo di legge, ma anche tutelare il proprio patrimonio e garantire la continuità operativa in caso di eventi catastrofali.

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  • Sorveglianza Sanitaria sul Lavoro: Cosa Cambia con il Nuovo Decreto?
    Sorveglianza Sanitaria sul Lavoro: Cosa Cambia con il Nuovo Decreto?

    Il nuovo decreto punta a rendere la sorveglianza sanitaria più efficace, snellire le procedure e garantire un maggiore controllo sui Medici Competenti. Insomma, una piccola rivoluzione che tocca da vicino sia i datori di lavoro che i lavoratori. Vediamo insieme quali sono le novità più importanti e cosa cambia davvero nel quotidiano.Articolo 38: Medici Competenti e Controlli più Stringenti Fino a oggi, i Medici Competenti dovevano autocertificare il mantenimento dei loro requisiti formativi. Ora, con il nuovo comma 4-bis, sarà il Ministero della Salute a verificare periodicamente se i medici rispettano gli standard richiesti, consultando l’anagrafe nazionale dei crediti formativi.Cosa significa per le aziende? Le imprese potranno verificare in modo trasparente e sicuro se il loro Medico Competente è regolarmente abilitato, evitando brutte sorprese e garantendo che la sorveglianza sanitaria sia sempre nelle mani di professionisti qualificati.Articolo 41: Sorveglianza sanitaria più efficiente e tutelataLa sorveglianza sanitaria è un aspetto fondamentale della sicurezza sul lavoro, e con il nuovo decreto diventa più flessibile e mirata.Visite Preassuntive per una Maggiore Prevenzione. Le aziende ora potranno sottoporre i candidati a visite mediche preventive prima dell’assunzione, per verificare subito la loro idoneità alla mansione. Un cambiamento che aiuta a ridurre i rischi e a garantire che ogni lavoratore inizi la sua attività con la certezza di poter svolgere il proprio compito in sicurezza.Nuove Regole per il Rientro Dopo un’Assenza Prolungata. Se un lavoratore è stato assente per più di 60 giorni consecutivi, spetterà al Medico Competente valutare se sia necessaria una visita di idoneità prima del rientro. Se il medico decide che non è indispensabile, dovrà comunque esprimere un giudizio scritto per confermare l’idoneità alla mansione.Stop agli Esami Duplicati. Quante volte i lavoratori sono stati sottoposti a esami ripetuti e inutili, solo perché la normativa non teneva conto delle analisi già effettuate? Ora, grazie a un nuovo comma 2-bis, i Medici Competenti dovranno considerare gli esami clinici già effettuati dai lavoratori ed evitare inutili ripetizioni, riducendo tempi e costi per tutti.Ricorsi più Semplici. In caso di contestazioni sul giudizio del Medico Competente, il lavoratore non dovrà più rivolgersi agli organi di vigilanza, ma direttamente all’ASL competente, semplificando così l’iter e riducendo i tempi di attesa.Queste modifiche non sono solo teoria, ma portano con sé un impatto concreto sulla gestione quotidiana della sicurezza sul lavoro. Per i lavoratori, il cambiamento più significativo è legato alla maggiore protezione della salute mentre le aziende traggono beneficio nello snellimento della burocrazia. Meno esami e iter più chiari significano meno perdite di tempo e risorse, permettendo di gestire la sicurezza in modo più semplice ed efficace.Infine, c’è un aspetto fondamentale che riguarda la qualità dei controlli sanitari. Grazie alla verifica costante dei requisiti formativi, i Medici Competenti dovranno mantenere un aggiornamento continuo sulle migliori pratiche, offrendo così un servizio sempre all’altezza delle esigenze attuali.Come Adeguarsi? IMPRESA 81 è al Tuo Fianco!Se sei un imprenditore o un responsabile della sicurezza, saprai bene quanto sia complicato tenersi aggiornati sulle normative e applicarle correttamente.Ecco come possiamo aiutarti:Consulenza personalizzata per adeguarti senza stress alle nuove normativeSupporto nella gestione della sorveglianza sanitaria e nomina del Medico CompetenteGestione documentale e amministrativa per evitare sanzioni e problemi normativiContatta IMPRESA 81 oggi stesso per una consulenza gratuita! Il nostro team di esperti è pronto ad aiutarti a rendere il tuo ambiente di lavoro più sicuro e conforme alle nuove regole. 

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