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D.Lgs. 135/2024: Nuovi Obblighi per la Tutela dei Lavoratori Esposti ad Agenti Cancerogeni, Mutageni e Teratogeni

il D.Lgs. 135/2024 introduce importanti modifiche al Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, in particolare in relazione alla protezione dei lavoratori esposti ad agenti cancerogeni, mutageni e sostanze tossiche per la riproduzione.

  • 14 Ottobre 2024
  • Sicurezza sul lavoro
D.Lgs. 135/2024: Nuovi Obblighi per la Tutela dei Lavoratori Esposti ad Agenti Cancerogeni, Mutageni e Teratogeni

Il 26 settembre 2024, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. 135/2024, che introduce importanti modifiche al D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro), in particolare in relazione alla protezione dei lavoratori esposti ad agenti cancerogeni, mutageni e sostanze tossiche per la riproduzione. Il decreto entrerà in vigore l'11 ottobre 2024, e punta a rafforzare ulteriormente la tutela dei lavoratori attraverso un ampliamento delle norme già esistenti e l'introduzione di nuovi obblighi per i datori di lavoro.

Le Principali Novità del D.Lgs. 135/2024

1. Estensione del Campo di Applicazione del Titolo IX

Il decreto modifica il Titolo IX, Capo II del D.Lgs. 81/08, includendo nel campo di applicazione anche le sostanze tossiche per la riproduzione (teratogeni). Queste sostanze sono definite come quelle che corrispondono ai criteri di classificazione delle categorie 1A e 1B secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008.

L'estensione è significativa perché mira a proteggere i lavoratori non solo dagli agenti cancerogeni e mutageni, ma anche da quelle sostanze che possono compromettere la capacità riproduttiva o causare malformazioni nei nascituri.

2. Valori Limite di Esposizione Professionale e Biologica

Il decreto introduce nuovi valori limite di esposizione professionale e biologici per le sostanze tossiche per la riproduzione. Questi limiti possono essere con o senza soglia e sono progettati per ridurre il rischio di esposizione a livelli accettabili o, nel caso di sostanze senza soglia, minimizzare il rischio di danni alla salute.

Gli Obblighi per i Datori di Lavoro

Le modifiche legislative non solo ampliano il quadro normativo, ma pongono nuove responsabilità ai datori di lavoro, che dovranno adeguarsi per garantire la sicurezza dei lavoratori esposti a queste sostanze pericolose.

1. Aggiornamento della Valutazione dei Rischi

Uno degli obblighi più importanti riguarda l'aggiornamento della valutazione dei rischi legati all'esposizione a sostanze pericolose. Con l'introduzione delle sostanze tossiche per la riproduzione, i datori di lavoro devono rivalutare i rischi nelle proprie attività, identificare potenziali esposizioni e implementare misure preventive e protettive adeguate. Questo aggiornamento deve essere documentato e incorporato nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) aziendale.

2. Formazione e Informazione dei Lavoratori

Prima di iniziare qualsiasi attività che implichi l'uso di sostanze pericolose, i lavoratori devono essere formati e informati sui rischi connessi. La formazione deve essere aggiornata almeno ogni cinque anni, o quando si verificano cambiamenti significativi nelle lavorazioni che influiscono sulla natura e sul livello di rischio. Questo include:

  • Cambiamenti nelle sostanze utilizzate o introdotte nel processo lavorativo.
  • Variazioni nella modalità di esposizione a agenti cancerogeni, mutageni o tossici per la riproduzione.
  • La formazione deve inoltre coprire l'uso di dispositivi di protezione individuale (DPI) e altre misure preventive.

3. Sorveglianza Sanitaria

I lavoratori esposti a sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione devono essere sottoposti a sorveglianza sanitaria per monitorare eventuali effetti negativi sulla loro salute. Il D.Lgs. 135/2024 introduce una definizione chiara di sorveglianza sanitaria come "valutazione dello stato di salute di un lavoratore in funzione dell'esposizione a specifici agenti pericolosi".

La sorveglianza sanitaria deve essere continua e personalizzata, con lo scopo di individuare tempestivamente segni di malattie professionali o alterazioni dello stato di salute legate all’esposizione a queste sostanze.

4. Conservazione della Documentazione

Un altro importante obbligo introdotto dal decreto riguarda la conservazione dei registri di esposizione e delle cartelle sanitarie dei lavoratori esposti. Tali documenti devono essere mantenuti per almeno cinque anni dalla cessazione dell’attività che comporta esposizione. Questa misura è essenziale per garantire la tracciabilità dei rischi e per monitorare l’evoluzione dello stato di salute dei lavoratori anche dopo l'esposizione.

Implicazioni per le Aziende e i Datori di Lavoro

L'introduzione del D.Lgs. 135/2024 rappresenta un'importante evoluzione nella normativa italiana sulla sicurezza sul lavoro, con l’obiettivo di garantire un ambiente di lavoro più sicuro e protetto per i lavoratori. Tuttavia, comporta anche una serie di nuove sfide per le aziende, che devono adattarsi rapidamente a queste nuove disposizioni.

Per le imprese, ciò significa:

  • Rivedere e aggiornare la documentazione di sicurezza.
  • Implementare nuove misure di prevenzione e protezione nei processi lavorativi.
  • Adeguare la formazione del personale e garantire la sorveglianza sanitaria continua per i lavoratori esposti.
Conclusioni

Il D.Lgs. 135/2024 rappresenta un passo avanti importante nella protezione della salute dei lavoratori esposti a sostanze pericolose. L'inclusione delle sostanze tossiche per la riproduzione nel Titolo IX del D.Lgs. 81/08 dimostra l’impegno del legislatore nel rafforzare la sicurezza sul lavoro, in linea con le più recenti evidenze scientifiche e normative europee.

Le aziende devono ora prepararsi ad affrontare queste novità, garantendo il pieno rispetto degli obblighi previsti dal decreto, e adottando misure efficaci per la tutela della salute e della sicurezza dei propri lavoratori.

Per ulteriori informazioni su come adeguare la tua azienda alle nuove disposizioni o per ricevere consulenza personalizzata sulla valutazione dei rischi e sulla sorveglianza sanitaria contattaci.

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    Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali - Dati e Analisi del 2024 Negli ultimi anni, il tema della sicurezza sul lavoro è stato al centro dell’attenzione per imprese e istituzioni. I dati relativi ai primi undici mesi del 2024, pubblicati dall’INAIL, offrono un quadro dettagliato della situazione attuale, con tendenze che evidenziano la necessità di un approccio sempre più mirato per garantire ambienti di lavoro sicuri e salubri.Infortuni sul Lavoro: una crescita moderataNel periodo gennaio-novembre 2024, le denunce di infortunio presentate sono state 543.039, con un lieve aumento dello 0,1% rispetto allo stesso periodo del 2023. Tuttavia, rispetto al 2022 si registra una significativa diminuzione (-16,7%).Un dato particolarmente rilevante riguarda gli infortuni in itinere (durante il tragitto casa-lavoro), che rappresentano il 16,7% del totale, in crescita rispetto al 16,1% del 2023. Questo incremento del 3,7% indica una maggiore attenzione necessaria alla sicurezza nei trasporti.Analisi territorialeIl trend varia a seconda delle aree geografiche:Aumenti: Isole (+1,5%) e Centro Italia (+0,7%).Cali: Nord-Ovest (-0,2%) e Sud (-0,7%).Infortuni Mortali: un dato preoccupanteLe denunce di infortuni mortali sono state 1.000, con un aumento del 3,3% rispetto al 2023. Tra questi:Gli incidenti sul lavoro (in occasione di attività lavorative) sono diminuiti, passando da 745 a 731.Gli incidenti in itinere sono cresciuti, passando da 223 a 269.I settori più colpiti includono:Costruzioni: 147 casi (+5,8% rispetto al 2023).Trasporto e Magazzinaggio: 99 casi (+2,1%).Malattie Professionali: un incremento allarmanteLe denunce di malattie professionali sono aumentate del 21,7% rispetto al 2023, raggiungendo 81.671 casi. Le patologie più segnalate includono:Malattie osteo-muscolari.Patologie del sistema nervoso e uditivo.Tumori professionali.Distribuzione geograficaL’aumento è diffuso in tutte le aree:Sud (+28,7%) e Isole (+28,6%) mostrano il maggiore incremento.Incrementi significativi sia per lavoratori (+22,2%) che per lavoratrici (+20,4%).Nuove Tutele Assicurative per Studenti e DocentiDal settembre 2023, l’INAIL ha esteso la copertura assicurativa a circa 10 milioni di studenti e oltre un milione di docenti, come previsto dal Decreto Legge n. 48/2023. Questa misura ha portato a un aumento del 18,1% delle denunce tra gli under 15, sottolineando l’importanza di garantire ambienti sicuri anche nelle scuole.Gestione della Sicurezza: Dai Dati alle SoluzioniI dati INAIL evidenziano una lieve crescita degli infortuni e un preoccupante aumento delle malattie professionali, sottolineando l'importanza di adottare strategie mirate e investire in sicurezza sul lavoro. Le imprese devono essere pronte a interpretare queste tendenze, implementando misure efficaci per ridurre i rischi e migliorare la tutela del personale.Impresa 81 supporta le aziende attraverso consulenza, formazione e soluzioni operative mirate alla gestione della sicurezza. Inoltre, il nostro software JOB81 rappresenta uno strumento indispensabile per semplificare e ottimizzare la gestione della sicurezza aziendale, consentendo di:Monitorare in tempo reale ogni aspetto della sorveglianza sanitaria.Pianificare le scadenze di visite mediche e formazione obbligatoria.Archiviare e gestire in modo centralizzato tutta la documentazione necessaria.Verificare la conformità normativa attraverso report automatizzati.Con JOB81, puoi avere un controllo completo sulla sicurezza e sulla salute nei luoghi di lavoro, riducendo i margini di errore e ottimizzando i processi aziendali.Contattaci oggi per scoprire come Impresa 81 e il software JOB81 possano aiutarti a garantire il benessere del tuo personale e la piena conformità alle normative vigenti!
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